STUDIO TECNICO GRAFOLOGICO
Dott.ssa Ilaria Di Desidero
Consulente Grafologa
Grafologa Forense Albo CTU e Periti del Tribunale di Bari
(Iscritta all’elenco Nazionale Riforma Cartabia):
Esperta in analisi e comparazione della grafia
Esperta in firme grafometriche
Esperta in grafologia per l’età evolutiva
Esperta in criminologia
COMPETENZE
- Consulente Grafologa
- Docente in identificazione della grafia e falso documentale
- Esperta in analisi e comparazione della grafia
- Esperta in criminologia
- Esperta in falso documentale
- Esperta in Firme Grafometriche
- Grafoanalista
- Perito di scritture
- Analisi della Personalità
- Orientamento Scolastico
- Orientamento Professionale
ISCRIZIONI
Iscritta al Tribunale di Bari opera in tutto il territorio nazionale conducendo le indagini grafologiche e grafoscopiche forensi secondo le linee guida dell’European Network of Forensic Science Institutes (E.N.F.S.I.), Rete Europea degli Istituti di Scienze Forensi e seguendo il protocollo dell’Associazione Grafologica Italiana (A.G.I.)
Professionista ai sensi della legge n. 4 del 14-01-2013
ATTIVITA'
La Dott.ssa Ilaria Di Desidero opera al sevizio della Giustizia da più di 30 anni, prima in collaborazione con il Professore Romeo Di Desidero Perito di Scritture del Tribunale di Bari sin dal 1968, poi con proprio studio, riscuotendo piena fiducia da parte della Magistratura e dei più rinomati Studi Legali di tutto il territorio.
La Dott.ssa Ilaria Di Desidero è associata alle principali associazioni di categoria, tra cui l’Associazione Grafologica Italiana (A.G.I.), offrendo al Cliente le massime garanzie qualitative per formazione continua, aggiornamenti e rispetto delle norme etiche e di deontologia professionale, delle normative e della recente riforma Cartabia.
Lo Studio Grafologico Dott.ssa Ilaria Di Desidero coopera anche con un team di figure professionali altamente qualificate di discipline giuridiche, criminalistiche, criminologiche, investigative e della sicurezza, mediche, ecc…, pregiandosi della presenza di Professori Universitari, Magistrati, e Professionisti di fama.
La interazione tra queste figure professionali consente di mettere al servizio della Giustizia indagini complete ed esaustive, anche in casi particolarmente complessi e di difficile soluzione.
“Due scritture uguali e sovrapponibili tra loro sono il risultato della copia di una sull’altra“
LA SCRITTURA
La scrittura, mezzo e strumento espressivo, unitamente ad altri segni grafici di varia funzione e di diverse concezione, nata originariamente come sistema di comunicazione interpersonale che via via nel tempo ha subìto incredibili e straordinarie evoluzioni ideative e simboliche, consente, attraverso lo studio, l’analisi e la valutazione dei suoi gesti, dei suoi modi di realizzarsi e di svolgersi, il riconoscimento individuale dell’autore.
La scrittura è rappresentata da un insieme di tratti grafici, realizzati in virtù di un comportamento motorio; è, pertanto, un movimento che – come tutti i movimenti umani – parte dal cervello. L’origine motoria dei nostri gesti sta nella corteccia cerebrale (zona superficiale del cervello) la quale permette il movimento dei fasci neuromuscolari al fine di produrre il comportamento desiderato. Il comportamento scrittorio fa capo sia a diverse zone della corteccia cerebrale, per controllare tutti i movimenti volontari e quelli automatici, che al cervelletto, al fine di coordinare l’azione dei gruppi muscolari. La interazione tra queste zone della corteccia avviene automaticamente, quindi senza alcun intervento della sfera cosciente; tuttavia, l’area motrice primaria coordinando i movimenti volontari permette la realizzazione di quelli (grafici) volitivi del pensiero.
Inoltre, poiché il comportamento scrittorio è “personalizzato”, alla sua realizzazione contribuiscono anche altre aree centrali, le quali inviano impulsi all’area motrice al fine di modificare le caratteristiche e per rendere individuante il nostro comportamento scrittorio. L’analisi della scrittura (di tutte le sue forme in cui essa può materializzarsi: manoscritta – meccanica), quindi, conduce alla individuazione di fenomeni e comportamenti che sono tipici e personali dell’autore, che attengono ad aspetti di carattere generale e ad aspetti di carattere particolare.
Tali aspetti definiscono quello che comunemente si chiama struttura grafica dell’individuo di cui si analizza la scrittura che deve essere considerata unitamente al formniveau (livello grafico qualitativo dell’individuo) in rapporto al grado di apprendimento, all’attività professionale ed all’attività grafica specifica; in rapporto alla qualità di esecuzione degli scritti esaminati, se naturale e spontanea, ovvero insincera; in rapporto, infine, al grado di costanza ed uniformità degli scritti stessi in quanto ogni soggetto grafico normalmente realizza, nelle sue produzioni, variabili di dettaglio naturali e quindi indubitabili.